PAROLE SULL'ACQUA DI ERRI DE LUCA
Chi trivella un pozzo di petrolio fa festa, è diventato ricco. Chi scava una sorgente trova la felicità diversa di chi ha arricchito il mondo, non se stesso. L’acqua da lui trovata si va aggiungere alla famiglia delle fonti, si sparge, diventa nuvola, fiume, lago, stagno, ghiaccio, diventerà marea e ubbidirà alla luna, diventerà vapore in ubbidienza al sole, poi sarà pioggia in ubbidienza al vento.
Così fu in Tanzania, montata sopra un pozzo, la prima pala a vento forzò l’acqua a salire in superficie con spinta di risucchio. Sputata, sparsa in terra era vita affiorata, un largo di sorrisi e denti bianchi in bocca a pelli scure, bianco di ruscelletto, sopra terre secche. I bambini inseguivano la corsa di quell’acqua, appena al mondo e già pronta al lavoro.
Ho imparato a dosarla, per la pasta oggi non c’è più bisogno di riempire la pentola, ne basta metà anche meno, non rischia più d’incollarsi. Scolata è buona per le piante, per la doccia me ne faccio bastare tre litri. Per costruire la casa usammo quella piovana per gli impasti, raccolta da grondaie. Mi piace credere che ho tenuto conto delle gocce.
Poi invito a leggere GOCCE DI VOCE, una raccolta di poesie sull'acqua per grandi e piccini che ho avuto modo di conoscere grazie al gruppo di letture "Voci in Viaggio" :
GOCCE DI VOCE
Illustrazioni di ANTONELLA ABBATIELLO - Fatatrac, 2006
E ancora una bellissima Filastrocca da leggere con allegria ai nostri bambini:
FILASTROCCA DEL BUON MATTINO
col mio bambino al lavandino
coi rubinetti di acciaio lucente
l’acqua fresca pulita corrente
il sapone profumato
l’asciugamani di bucato
il dentifricio alla banana
il primo sole sulla persiana
il borotalco al ciclamino
il pettine e lo spazzolino.
Filastrocca della pulizia,
la più allegra che ci sia.
BUONA FESTA DELL'ACQUA A TUTTI!!!