venerdì 10 dicembre 2010

Inzio

Ieri, giovedì 9 dicembre il progetto "Una stanza per sè" è finalmente partito. Alle 16.30 le porte della ludoteca comunale di Santa Lucia di Piave si sono aperte per accogliere mamme e papà di bimbi molto piccoli, da 0 a tre anni.


Abbiamo raccontato loro la storia di quest'iniziativa, nata dall'idea di tre mamme, poi apprezzata e supportata dal Comune e dall'assessore alle Politiche Giovanili Francesca Pellegrini che ha organizzato un'apertura straordinaria della ludoteca per permettere di avviare il progetto a costi ridotti e con il giusto supporto professionale. Era presente anche Jessica, psicologa, operatrice della ludoteca con i bambini più grandicelli.


I genitori presenti hanno potuto conoscersi, bere un tè e gustare degli ottimi biscotti fatti in casa.

Hanno potuto sfogliare i nostri libri e chi lo ha desiderato, se ne è portato a casa qualcuno.


Ci auguriamo che l'atmosfera percepita sia stata di calore e accoglienza.


Ci auguriamo di trovare mamme e papà desiderosi di partecipare attivamente, di darci consigli e suggerimenti, di arricchirci con le loro idee e le loro esperienze.


Siamo riuscite anche a leggere una poesia e una composizione che ci sono tanto piaciute...Vorremmo riuscire a ritagliare sempre, in ogni prossimo incontro, un momento da dedicare a queste letture, come fossero delle perle da regalare alle persone presenti: un modo per farsi un piccolo dono reciproco.

E tutto ciò, nonostante il brusio, gli schiamazzi dei bimbi più grandi, i pianti dei più piccini...


Non siamo riuscite a dire tante altre cose che avevamo in mente, altre idee che ci piacerebbe realizzare, ma ci saranno altre occasioni.


Per concludere, vi vorrei trascrivere le parole di una pedagogista, parole bellissime che avrei voluto leggere ieri, ma non ce n'è stato il tempo. Molti di voi le avranno probabilmente già lette, perchè sono riportate in un quadretto appeso nel corridoio della sala d'aspetto dell'USSL di Via Maset a Conegliano, al primo piano dove si fanno i vaccini (e tutti i bimbi, prima o poi, passano di lì...).


"Allevare un bambino.


Allevare un bambino

è uno dei lavori più soddisfacenti e creativi

e contemporaneamente uno dei più sottovalutati.

State aiutando una persona a crescere,

ad essere ciò che voi pensate debba essere una persona.

Amare un bambino dà il via ad una reazione a catena.

Più date e e più ricevete."


Penelope Leach.

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