mercoledì 4 maggio 2011

Bebè a costo zero







Sabato 7 maggio alle ore 17 presso la Ludoteca comunale di Santa Lucia di Piave avremo la straordinaria opportunità di conoscere e ascoltare la giornalista Giorgia Cozza.






Non perdete questo appuntamento!!!

Alcune notizie biografiche:






Giorgia Cozza, giornalista comasca, scrive per varie riviste specializzate nell'infanzia occupandosi di gravidanza, allattamento, psicologia e salute della mamma e del bambino. È autrice di alcuni testi dedicati al settore materno-infantile: E adesso… cresco. Come stimolare il suo sviluppo (Sfera Editore, 2007), Bebè a costo zero. Guida al consumo critico per neomamme e futuri genitori (Il leone verde, 2008), Quando l'attesa si interrompe. Testimonianze e riflessioni sulla perdita prenatale (Il leone verde, 2010), Goccia di vita (Ave Edizioni, 2010) e le Storie di Alice, libri illustrati per l'infanzia (0-6 anni).
È co-autrice del volume Allattamento materno. Come nutrire felicemente il tuo bambino (De Agostini, 2011).
Mamma felice di tre splendidi bambini, grazie a loro ha avuto l'opportunità e la gioia di sperimentare personalmente i temi trattati nei suoi libri.

Una guida per salvarsi dal caro bebé

Due lineette! Il test di gravidanza conferma quello che era solo un dubbio, una speranza o, forse, già quasi una certezza: è in arrivo un bebé. Quello della gravidanza è un tempo privilegiato, un tempo di riflessioni sul passato e di progetti per il futuro. Come l’ansia degli acquisti e la preoccupazione per le spese siano riuscite a conquistarsi uno spazio tanto importante in questa esperienza così intima e ‘spirituale’, è difficile da comprendere. Eppure è così. Ad oggi, nell’immaginario comune aspettare un figlio si traduce in un’ingente mole di acquisti e spese. In effetti, la pubblicità non lascia dubbi: gli accessori pensati dalle aziende del settore per rispondere ai bisogni di mamme e bebé sono tantissimi e tutti, ugualmente, “indispensabili”. Tanto che, i dati dell'Osservatorio Federconsumatori, ci parlano di una spesa minima di 6000 euro per i primi dodici mesi di vita del bambino. Una spesa così alta, da risultare proibitiva per molte coppie. Come confermano studi e indagini che hanno individuato tra le cause della bassa natalità nel nostro Paese proprio la questione finanziaria.
Ma d’altronde, chi vorrebbe far mancare il necessario al proprio piccolino? Tutti i genitori desiderano il meglio per i figli.
Attenzione, però. E se al “meglio” avesse già provveduto la natura?
E se ciò di cui ha bisogno un bambino non fosse in vendita nei negozi specializzati per l’infanzia?
Non sono pochi i genitori che hanno scoperto qualcosa che la pubblicità cerca di farci dimenticare: per far felici i propri bebé e rispondere ai loro bisogni – quelli veri - non serve metter mano al portafogli. Mamma e papà sono la risposta ad ogni esigenza. Tra le braccia dei genitori il neonato trova tutto quello di cui ha bisogno: affetto, rassicurazione, contatto e stimoli per un corretto sviluppo sensoriale. I mille modelli di sdraiette, ovetti e palestrine super accessoriati, potranno mai competere con il caldo abbraccio di mamma e papà? E gli effetti sonori degli accessori per i più piccini, reggono il paragone con la voce nota e amata della mamma, una voce che il bambino ha imparato a conoscere nei lunghi mesi dell’attesa?
E per quanto riguarda il nutrimento? Al seno della mamma ogni bimbo trova l’alimento, insuperabile e ineguagliabile, perfetto nell’immediato per garantire una crescita ottimale e preziosa difesa da molte malattie nel corso della crescita. A costo zero.
E quando il bimbo è più grandicello? L’ambiente domestico è una fonte inesauribile di divertimento e scoperte stimolanti. Lasciando da parte box, recinti e girelli, ma creando un ambiente il più possibile sicuro e a misura di bimbo, ecco che il piccolo potrà lanciarsi alla scoperta del movimento, dello spazio, della realtà che lo circonda. E al posto dei giochi tutti luci e suoni, un bel mestolo di legno da battere sul fondo di un pentolino, una bottiglietta colma di fagioli secchi o bottoni ed ecco pronte, incredibili melodie. Crescere un bimbo sereno e soddisfatto con affetto, fantasia e poche essenziali spese è possibile.
Ricordiamo, inoltre, che il consumo critico anche in questa fase tanto particolare della nostra vita, non solo ci permette di risparmiare, ma è l’unico modo per rispettare l’ambiente. E preoccuparsi delle sorti del Pianeta, è un atto praticamente dovuto nei confronti dei figli a cui questo ambiente verrà lasciato in eredità.

“Bebé a costo zero” si propone di:
1) accompagnare i futuri genitori nella riscoperta delle reali esigenze dei loro bambini, per soddisfarle al meglio (“Perché l’unico bisogno universale di ogni bambino è quello di essere amato. L’amore è la risposta. Una risposta che ci renderà tutti più felici. A costo zero.”),
2) offrire informazioni (basate sulle evidenze scientifiche) e suggerimenti pratici per non sprecare denaro (non si tratta tanto di risparmiare, quanto di non sostenere spese inutili ingannati dalla pubblicità),
3) stimolare una riflessione sulla correlazione tra consumo critico e rispetto dell’ambiente.

Questa guida è il frutto della consulenza di numerosi esperti (pediatri, ostetriche, pedagogisti), e dell’esperienza di tanti genitori che con la loro testimonianza hanno arricchito queste pagine di preziosi suggerimenti e spunti di riflessione.

Sul sito Bambino natiurale trovate la segnalazione del nostro evento. Linkate qui sotto:
http://www.bambinonaturale.it/2011/05/giorgia-cozza-e-bebe-a-costo-zero-a-santa-lucia-del-piave-sabato-7-maggio/

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